Napoli Comicon 2018 festeggia il record: 150.000 visitatori
Si è conclusa ieri quella che ormai è definita da tutti come la miglior fiera del settore in Italia, seconda solo a Lucca Comics and Games.
Il Napoli Comicon 2018 si è presentata al pubblico in questa edizione dei 20 anni con uno spazio espositivo ancora più grande grazie alla nuova location della bellissima Arena Flegrea (per l’occasione diventata Asian Village) e degli spazi “Neverland” ospitati nel “Cubo d’Oro” e nei giardini antistanti fino al laghetto e ai prati della Mostra d’Oltremare di Napoli.
Una suddivisione degli spazi per aree tematiche molto più funzionale degli anni passati e che ha permesso un flusso di pubblico sempre ordinato e mai compresso negli spazi. Anche le aree food sono state dislocate in più punti per dare modo ai fruitori delle varie aree di accedere i punti ristoro più vicini senza file eccessive o lunghe camminate.
Tutto questo ha fatto si che si raggiungesse il fatidico numero record per il Napoli Comicon di 150.000 visitatori
Il Napoli Comicon è cambiato come è cambiato il mondo del fumetto
“Il fumetto sta vivendo un vero e proprio rinascimento, un successo di pubblico che si riscontra sulle vendite quanto in una nuova fenomenologia pop che investe tutte le generazioni. COMICON oggi è una realtà storica e consolidata, con ospiti internazionali di primo livello, con numeri in costante crescita, in grado di attrarre brand prestigiosi.”
Con queste parole pubblicate sul sito ufficiale del Napoli Comicon, il direttore Claudio Curcio commenta il risultato e conferma il consolidamento di uno staff di oltre 500 persone che lavorano affinchè tutto funzioni a dovere.
In queta ventesima edizione, il Napoli Comicon ha visto nel programma la presenza di grandi ospiti non solo del disegno, come Lorenzo Mattotti, Frank Miller e Milo Manara, Brian Azzarello, Mike Allred, ma anche del cinema e serie tv come Lucy Lawless protagonista di Ash vs Evil Dead ed ex-principessa Xena, il cast della serie tv SKAM Italia e Clara Serina (grazie alla collaborazione di Maurizio Nataloni) , voce dei Cavalieri del Re che negli anni ’80 sono stati gli interpreti di tanti successi delle sigle Tv.
Il ricordo di Dino De Matteo
In occasione di questi 20 anni del Napoli Comicon, è stata dedicata una delle sale incontri a Dino De Matteo, prematuramente scomparso negli ultimi mesi del 2017. Un ricordo celebrato non solo nell’intitolazione della sala ma anche con una teca che ripercorre alcune delle tappe fondamentali di questo ventennale. Un percorso di cui Dino ne ha fatto parte proprio negli anni in cui il Napoli Comicon nasceva nel retrobottega della fumetteria Infinity Shop di Napoli. Una perdita che è stata difficile da digerire non solo per Claudio Curcio, amico storico ed ex socio della fumetteria, ma anche per tutti gli amici che lo conoscevano.
L’evento sui 40 anni di Atlas Ufo Robot in Italia organizzato di Vite da Peter Pan è stato dedicato a lui e a Stefano Mandolese, ideatore del logo del Napoli Comicon anche lui prematuramente scomparso qualche mese fa.
Asian Village e Arena Flegrea: spazio alla musica!
Quest’anno il palco che tradizionalmente era posizionato davanti la scalinata dell’auditorium alla vine del fiale delle fontane, è stato spostato nella prestigiosa e bellissiam Arena Flegrea. Un main stage che ha visto negli anni esibirsi tantissimi artisti e spettacoli del calibro di “Notre Dame de Paris”. Un palco immenso in una location dotata di un’acustica incredibile e con la possibilità di sedersi e non avere mai nessuno davanti. Un luogo perfetto per i tanti spettacoli musicali che il Napoli Comicon 2018 ha messo in programma.
E tra questi vanno citati i concerti delle Cartoon Cover Band che tanto piacciono al pubblico: Zapping Carton Project, Alvin Star (vincitori dell’ultimo Lucca Contest), Velivolo Ghibli, Raggi Gamma, Cristiani D’Avena. Ma ovviamente l’ospite di punta del palco di questa edizione era Clara Serina, indimenticabile voce dei Cavalieri del Re che negli anni ’80 ci hanno regalato tanti successi tra cui Lady Oscar, Devilman, Uomo Tigre, Yattaman, Ransie la strega, Chappy, Calendarman, Cuore. Ma la lista è lunga…
Grazie alla collaborazione tra Vite da Peter Pan e il Napoli Comicon, per la prima volta a Napoli abbiamo avuto un interprete originale delle sigle tv sul palco. Speriamo solo che questa sia la prima di altre future aperture ad ospiti del genere.
Comics, Games, Videogames, Proiezioni
Gli amanti del fumetto hanno avuto modo di incontrare non solo i grandi maestri citati prima ma anche nomi importanti del panorama italiano come Tanino Liberatore, Leo Ortolani, Lorenza Di Sepio, Mirka Andolfo, Sio, Claudio Castellini, Marco Castiello, Giuseppe Palumbo, Giuseppe Camuncoli e davvero tanti altri. Grazie agli appuntamenti negli stand delle relative case editrici (come quello della Panini che quest’anno aveva un padiglione dedicato) o nelle aree Self, i vari artisti hanno dato modo ai fan non solo di farsi autografare i propri albi ma anche di chiedere dei disegni in esclusiva grazie alla realizzazione di un punto dedicato proprio agli artisti dove potevano dedicarsi alla realizzazione di opere senza la bolgia della zona mercato.
Per quanto riguarda invece i Games e Videogames, quest’anno è stato scelto di separarle in due aree diverse così da poter dare più spazio a tutti ed evitare sovraffollamento durante le sessioni di gara e dimostrazioni.
Il programma delle proiezioni nell’area CartooNa prevedeva titoli come “Il principe Valiant”, “Il Grande Lebowski”, “Adventure Time”, “Cowboy Bebop”, ma anche anteprime come “La truffa dei Logan”, “L’isola dei Cani”, “Mery e il fiore della strega” in aggiunta ai documentari su “Steven Spielberg”, “Carrie Fisher”, “Heath Ledger” e “Hayao Miyazaki”.
Un programma davvero vasto che ci fa pensare che forse 4 giorni sono pochi (Lucca comics da due edizioni ha allargato il suo programma su 5 giorni).
Napoli Comicon 2018: in conclusione
Riuscire a descrivere questi quattro giorni in un articolo è difficile. Come lo è riuscire a riportare sensazioni ed emozioni di questi quattro giorni all’insegna del mondo della fantasia tra mille colori, suoni, musiche, risate e divertimento.
Eventi come questo servono non solo per far conoscere il mondo dei fumetti&co. ma anche per vivere in maniera spensierata con amici, figli, nipoti, quel turbinio di leggerezza che forse in questi tempi manca. Immergersi in un modo di fantasia per poter volare insieme ai supereroi, per vivere le magie dell’animazione, ricordare le sensazioni delle sigle del passato, sfidarsi in un gioco/videogioco con amici o sconosciuti e uscire con il sorriso dai cancelli della Mostra D’Oltremare sperando che il Comicon 2019 arrivi presto.