Mazinger Bible, la bibbia dei robot di Go Nagai, è uno di quei libri di cui noi, appassionati di animazione giapponese, siamo orfani.
In Giappone la produzione di artbook e di volumi monotematici, che siano di un personaggio di un anime o relativi ad un autore, è davvero elevata e nella maggior parte dei casi ci si trova davanti a dei veri gioiellini per fattura, immagini e, per chi conosce il giapponese, per informazioni.
Purtroppo questi volumi (tranne rari casi come per Gundam Crossover Notebook vol 1 e 2 pubblicato da Panini Comics nel 2002) non vengono importati in Italia e di conseguenza l’unico modo per procurarseli è internet e i negozi come Mandarake che mettono a disposizione degli acquirenti del resto del mondo, i tanti volumi disponibili (finchè non esauriscono ovviamente) sul mercato.
Negli ultimi anni uno dei volumi più ricercati ed amati è sicuramente “Shingo Araki 1939 – 2011 Hitomi to Tamashi“, a mio avviso uno dei più belli se non il più bel libro di illustrazioni mai prodotto. E questo grazie alle meravigliose immagini del compianto artista giapponese (scomparso nel 2011, qui maggiori info) a cui si devono, tra i tanti, lavori come “I cavalieri dello Zodiaco”, “Ulisse 31”, “Rocky Joe”, “Lady Oscar” e ovviamente “Ufo Robot Goldrake”.
E proprio relativamente a Goldrake, tra i vari volumi usciti sul mercato negli anni passati, c’è appunto “Mazinger Bible” che, come dice il nome, è una bibbia davvero corposa (ben 504 pagine) pubblicata dalla Futabasha il 01/06/2002 in un formato brossurato A5 (14,8 x 21).
Un super volume di bianco e nero e colori interamente dedicato ai principali robot creati da Go Nagai (Mazinger Z, Great Mazinger e Grendizer) e per ogni serie c’è una sezione dedicata al manga e alla serie animata. Non mancano i riassunti degli episodi e per gli amanti degli schizzi e disegni preparatori, c’è una notevole presenza di immagini e relative curiosità come le evoluzioni dei personaggi dal primo schizzo alla versione definitiva.
Ma non solo i tre robot sono protagonisti della Mazinger Bible.
Infatti a partire dalla pagina 243, il volume analizza i nemici, i lungometraggi cinematografici e il merchandising senza dimenticare i crossover tra i personaggi e le opere successive come Mazinkaiser, Mazinsaga e God Mazinger, (creato nel 1984 l’anime è inedito ma nel 2015 il manga è stato pubblicato da J Pop).
Tra le varie citazioni relative al merchandising, ci sono anche due pagine dedicate alle produzioni estere come i volumi di Mazinga Z (editi in Italia dalla Salani), la copertina della sigla di Mazinga Z interpretata da “Galaxy Group” (anche se la copertina utilizzata è quella della seconda edizione), i fumetti italiani di “Atlas Ufo Robot” e “Actarus”.
Ma gli appassionati di Mazinga, dovranno procurarsi anche altri libri se vogliono avere davvero tutte le immagini disponibili dei loro beniamini.
Si perché nonostante la Mazinger Bible sia dettagliata al punto da riportare gli studi degli ambienti con tanto di pianta topografica, assonometrie e prospetti, non tutte le immagini (che oggi magari sono reperibili in rete) sono presenti in questo libro.
Un esempio sono gli studi di Jun Hono e di Tetsuya Tsurugi (che inizialmente doveva chiamarsi Tetsuya Shinryu e il suo character design era leggermente diverso).
I personaggi disegnati da Go Nagai hanno subito spesso delle trasformazioni e uno degli artisti che ha lavorato in questi “restyling” è sicuramente Keisuke Morishita (che nell’anime “Il grande Mazinga” è intervenuto a partire dall’episodio 19).
Morishita ha partecipato anche in Ufo Robot Goldrake negli episodi:
2 – La Terra è in pericolo! (Episodio in cui Actarus si rivela ad Alcor)
15 – Lettera ad una madre lontana (La storia dello scienziato Yara, ricattato da Lady Gandal)
24 – Eliminate Goldrake (Episodio che racconta l’assassino dei genitori di Actarus).
Morishita ha poi lavorato anche sull’anime “L’invincibile Shogun” come charter design e infatti il personaggio di Shuke (Tsuke) somiglia tantissimo a Tetsuya.
E curiosamente, uno dei personaggi della serie, Kaku (Kakunoshin), è doppiato da Giorgio Locuratolo, doppiatore di Alcor (Koji Kabuto) in Goldrake.
Parlavamo di immagini extra che sulla Mazinger Bible non si trovano, ed un altro esempio è Super Robot & Hero Comix Chronicle book dove si può vedere una bozza a colori di quella che doveva (forse) essere la prima idea di colore del Grande Mazinga (e che ricorda un pò Energer Z, il precursore di Mazinga Z). In rete si trovano anche immagini che mostrano il primo schizzo relativo al Brian Condor e al Generale Nero (che nella sua prima versione somiglia molto a quello del recente Shin Mazinger Zero – First Impact).
Purtroppo sia la Mazinger Bible che gli altri libri come il citato “Shingo Araki 1939 – 2011 Hitomi to Tamashi” non sempre sono di facile reperimento e i prezzi possono variare molto in base alla reale disponibilità negli store o al loro grado di rarità.
Che dire quindi… Buona caccia 😉