[vc_row][vc_column width=”1/1″][vc_column_text]E anche questa edizione del Lucca Comics 2015 è finita ed è tempo di bilanci.
Da dove partire… Sicuramente gli aspetti da affrontare sono tanti, ma andiamo con ordine.

LOCATION
L’aggiunta di nuovi padiglioni in alcune zone (e lo spostamento di altre) ha permesso di far defluire il traffico pedonale verso un’area urbana più estesa con la conseguenza di una minore congestione nelle strade, ad eccezione delle ore di punta di sabato e domenica, ma c’è da considerare che alcune strade sono strette di loro e per quanto si può allargare l’aera impiegata per i padiglioni, i flussi sono alti e va da se che in alcuni momenti muoversi diventa difficili.

lucca2015-4Ma di certo il decentramento dell’area Japan avvenuto l’anno scorso ha fatto si che tutti gli amanti dei prodotti legati al Giappone (manga, modellini, abbigliamento) si concentrassero lì lasciando spazio di movimento più ampio a chi invece seguiva gli editori a piazza Napoleone.
Restano però invariati i problemi legati alle file chilometriche di alcuni stand importanti: Panini e Bonelli.
Questi due editori restano un caposaldo nel fumetto in Italia e con i loro ospiti hanno sicuramente reso difficile la vita per chi voleva entrare anche solo velocemente nei padiglioni a loro dedicati.
Un cambio di location importante che non ha convinto è quella del palco, che quest’anno è stato spostato al baluardo San Donato (negli anni passati era al San Paolino). La nuova sistemazione, per quanto esteticamente più bella grazie alla presenza degli alberi che fanno da contorno, è però più piccola rendendo difficile muoversi verso il palco e arrivando velocemente alla saturazione dello spazio disponibile. Senza contare che l’area di calpestio (fangosa seppur coperta da un manto di erba sintetica per rendere praticabile l’area dopo il diluvio di mercoledi) non è continua, creando due livelli di altezza che penalizzano la visione. Sicuramente va rivista e mi auguro che qualcuno si sia reso conto delle problematiche di questo primo anno al San Donato.

GADGET&COMICS
Come sempre, l’area mercato è presa d’assalto da tutti gli amanti del fumetto e del merchandising legato ai manga e anime. L’indiscusso oggetto del desiderio di quest’anno è stato il Devilman prodotto da Bandai e distribuito da Jungle nel padiglione San Francesco (area Japan Town).
45 centimetri di statua in vinile, stampata in sole 150 copie numerate e acquistabile solo in modalita one-to-one, quindi nessun acquisto multiplo per chi voleva prendere copie extra.
lucca2015-5Inutile dire che è andato esaurito in meno di un’ora con non pochi problemi dato che qualche “genio” che era addetto alle porte dei padiglioni ha pensato di aprirne una laterale permettendo ad alcuni “furbi” di saltare la lunga fila iniziata sotto la pioggia alle 8.30 (il padiglione apriva alle 9.00). E nonostante sia stato fatto presente da chi era in fila, gli “infiltrati” sono passati avanti creando qualche malumore.
Ad ogni modo, questo Devilman, venduto a 129 euro, dopo nemmeno due ore era già su Ebay con cifre minime di 290 euro a dimostrazione di quanto fosse ambito da chi non è potuto venire a Lucca per comprarlo.

EVENTI
Chiunque va a Lucca Comics sa che ci sono così tante cose da fare e vedere che è praticamente impossibile seguire tutto. La scelta di cosa vedere deve necessariamente essere fatta nei giorni prima con relativo piano B (e in alcuni casi C) che vadano a sostituire i programmi originali che non sempre possono essere portati a termine.
Ma va detto anche che in un evento così grande può succedere che si perdano alcune cose e la comunicazione che alcuni eventi sono stati cancellati o peggio che sono necessari gli inviti, non arriva agli sfortunati che corrono da una piazza all’altra per presenziare all’incontro che avevano scelto. E anche su questo aspetto, purtroppo, c’è da lavorare. Non è possibile fare una fila di anche un’ora per un film per poi scoprire solo dopo che serviva un invito (cito Pan ma vale anche per le altre proizioni che richiedevano un ticket gratuito da procurarsi prima).
Tra le anteprime vanno riportate “Pan”, “Peanuts”, “La tomba delle lucciole” che si aggiungono a tante altre proiezioni tra cui “Una pioggia di ricordi”, film dello studio Ghibli che non vedrà la luce nelle sale cinematografiche come siamo abituati negli ultimi tempi dato che verrà distribuito solo per l’home video. Quindi, come l’anno scorso con “La storia della principessa splendente”, i fortunati presenti in sala hanno avuto modo di vedere un film come nessun altro potrà farlo.
lucca-starwarsSicuramente l’evento più atteso dai fan è stato quello relativo a Star Wars e per l’occasione è stato allestito un palco all’interno di Villa Bottini per presentare ai tanti fan una sorpresa. Peccato che le oltre due ore di fila si sono rivelate inutili e l’evento in se un flop colossale dato che le aspettative dei fan erano ben altre. L’unica cosa che forse è piaciuta è stata la battaglia delle spade laser organizzata nell’area del Palco. C’è da dire che questo evento è stato organizzato da Sky per promuovere la maratona che dal 7 novembre passerà integralmente 24 ore al giorno in modo da “preparare” tutti i fan (e non solo) all’arrivo nelle sale dell’episodio VI della Saga di George Lucas.
Ma evento a parte, Star Wars e i suoi personaggi sono stati i veri protagonisti di questa edizione con un ulteriore punto di interesse all’interno di Piazza Anfiteatro, sulle mura e a ridosso di via Fillungo a cui si aggiunge la presenza di Stuart Immonen, uno dei disegnatori delle storie a fumetti edite da Panini Comics, che insieme ad altri disegnatori e sceneggiatori, hanno dato vita alla conferenza “Tutto ciò che avreste voluto sapere su Star Wars e non avete mai avuto il coraggio di chiedere”.
Ma anche la città si è adeguata… OVS ha messo in vendita per l’occasione delle t-shirt a tema (andate a ruba), i ristoranti hanno adeguato i menu o vestito i camerieri come cavalieri Jedi e così via. Una overdose di Guerre Stellari che non fa altro che crescere l’attesa del nuovo capitolo cinematografico.

PALCO
E’ sicuramente quello che posiziona Lucca una spanna sopra tutte le altre fiere. Nessun evento di settore ha un palco come quello di Lucca per dimensione e bellezza e il programma è così vasto che accontenta praticamente tutti.
Quest’anno si sono avvicendati nei 4 giorni tanti lucca2015-1artisti, tra cui Cristina D’Avena, Enzo Draghi, Marco Destro, Manga Boys, Claudio Maioli, Mago de Oz, La mente di Tetsuya.
Inoltre, il contest dedicato alle cartoon coverband giunge alla seconda edizione e si posiziona come momento importante per gli artisti emergenti per farsi conoscere al grande pubblico e per intraprendere la carriera musicale (si vince in contratto per la realizzazione di una sigla tv oltre alla possibilità di andare in tour con Radio Bruno su molti palchi italiani importanti).
Ma spiegare le emozioni del palco è praticamente impossibile dato che lo spettacolo a cui si assiste ogni giorno a partire dal primo pomeriggio è qualcosa che va vissuto in prima persona.

COSPLAY
Ormai un fenomeno consolidato ovunque, impossibile pensare ad una fiera del fumetto senza i cosplay. C’è chi li ama e chi li odia, ma i cosplay sono quelli che rendono colorato ogni evento di settore e Lucca Comics è il momento di massima espressione.
lucca2015-8Girando sulle mura o anche per le strade lucchesi, si è letteralmente inghiottiti da migliaia di personaggi di ogni tipo. Che sia il personaggio di un fumetto, di un cartone animato, di un film o di un videogioco, poco conta. L’importante è dare sfogo all’amore verso il proprio personaggio preferito e quale migliore modo se non quello di impersonarlo?
Ovviamente ci sono cosplayer e cosplayer e anche ad un occhio non attento, certe differenze si vedono, ma va premiata anche la fatica di chi con pochi soldi (perchè realizzare cosplay belli costa…) riesce ad imbastire qualcosa che incuriosisce e che fa scattare il bisogno di immortalarlo in una foto.
O magari, con molta ironia, giocare con i personaggi in modo da strappare un sorriso ed un’approvazione anche a chi i cosplay proprio non vanno a genio.
La gara è ambita e difficile dato che a prescindere dai tantissimi partecipanti da tutta Italia, il livello è molto alto.
E, competizione a parte, farsi la foto con i propri eroi è una cosa che in fondo piace a tutti…[/vc_column_text][vc_column_text][/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_column_text]

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Lucca Comics 2015

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