Ufo Robot Goldrake è stato trasmesso prima in Francia e poi in Italia.
Una bufala che ancora imperversa in rete (per lo più sui social).
Vediamo di fare un attimo chiarezza.
Prima di tutto, com’è possibile che nell’epoca di Internet, con una produzione massiccia di libri su Ufo Robot Goldrake ancora si leggono queste stupidaggini.
Ne hanno parlato in tanti, hanno scritto in tanti.
Un esempio di bibliografia (in ordine cronologico) è questo:
- Mazinga Nostalgia – Marco Pellitteri
- Goldrake, Il primo robot non si scorda mai – Alessandro Montosi
- C’era una volta Goldrake. La vera storia del robot giapponese che ha rivoluzionato la TV italiana – Massimo Nicora
- Goldrake dalla A alla U – Marco Pellitteri
E’ evidente che c’è una grande pigrizia nel cercare le informazioni mista ad una convinzione di sapere tutto solo perché si è “innamorati” di un personaggio di un cartone animato visto da bambini. Ma questo non significa che si è al corrente dei fatti.
Abbiamo degli strumenti (libri e internet), usiamoli.
Oppure seguite i professionisti del settore che sui loro canali o alle fiere, parlano di questi argomenti e vi raccontano le cose come stanno, come i ragazzi di Animeclick.it o anche l’amico Thomas Scalera, aka “Il vecchio nerd” che in quanto a Go Nagai è ferrato.
In alternativa venite alle conferenze nelle varie fiere d’Italia dove parliamo di animazione storica con aneddoti e curiosità con informazioni vere figlie della ricerca.
Detto questo, torniamo alla questione:
Chi ha trasmesso per primo Ufo Robot Goldrake?
La risposta è una sola: l’Italia.
Le date sono queste che vedete nell’immagine:
- 4 Aprile 1978 – Italia
- 3 Luglio 1978 – Francia
Stop.
Chi dice il contrario sbaglia.
Chi ha importato Ufo Robot Goldrake in Europa?
La risposta è: la Francia.
Ma attenzione, una cosa è l’importazione, una cosa è la trasmissione televisiva.
La storia dietro il lavoro di importazione è complessa, lunga e piena di particolari per cui vi rimando ai libri di cui sopra e nello specifico “C’era una volta Goldrake” di Massimo incorra e “Goldrake dalla A alla U” di Marco Pellitteri.
Vi basti sapere che Bruno Renè Huchez (che racconta una sua versione nella sua autobiografia “Il Était une fois… Goldorak”) titolare della società cinematografica (IDDH – International Droits and Divers Holding), Jacques Canestrier produttore in forza ad Antenne 2, Guy Maxence prima e Jacqueline Joubert poi (responsabile dei programmi per ragazzi di Antenne 2, la nostra Alessandra Valeri Manera per fare un paragone) sono le 4 persone che hanno lavorato a questo progetto grazie a una serie intricata di rapporti con la Toei e le società Telcia Film, Marubeni (agenzia di intermediazione tra Toei e l’Europa), Ortf (vecchio nome della Tv pubblica francese), Pictural Film (che acquisì i diritti di trasmissione dei prodotti Toei).
E pensate che questa trattativa, tra le tante problematiche, vide anche quella creata da Lou Scheimer della Filmation, (si quella delle serie legate ai “Masters”, “Blackstar”, “She-Ra”) che sconsigliava a Toei di vendere le loro serie ai francesi ma senza risultato (oltre a “Grendizer” c’erano anche “Candy Candy” e “Mazinger Z”).
Quindi di fatto, l’arrivo di Grendizer in Europa è figlio del lavoro dei francesi e di fatto, loro sarebbero dovuti essere i primi a trasmetterlo.
Ma la sostituzione di Guy Maxence con la conservatrice Jacqueline Joubert rallentò il tutto.
E fu in questo “rallentamento” che si inserì la Rai grazie a Nicoletta Artom e Sergio Trinchero che furono incoraggiati da Massimiliano Gusberti e Paola De Benedetti a individuare nuovi prodotti per la tv dei ragazzi.
La svolta italiana
Mifed (Mercato Internazionale del Film e del Documentario), Ottobre 1977, Nicoletta Artom si accorge di Ufo Robot Grendizer e il resto è storia.
Vengono acquisiti i diritti per l’Italia da parte della Rai, viene adattato in italiano sulla base dell’adattamento francese che scelse i nomi che conosciamo (Actarus, Mizar, Venusia, Rigel, ecc…) riportati sul famoso manuale “Atlas Ufo Robot), viene cambiato il nome Goldorak con Goldrake e il 4 Aprile 1978 su Rete 2 andò in onda il primo episodio.
La Francia, solo DOPO il grande successo italiano decise di mandare in onda la serie ma ancora timorosa scelse una data estiva, precisamente il 3 luglio 1978, convinta che i bambini invece di stare davanti alla tv sarebbero stati in strada a giocare. Ma quel mese di luglio tutto ci fu meno che il sole… Pioggia, pioggia, pioggia. E i bambini rimasero a casa davanti la Tv facendo il successo di Goldorak.
Piccola nota: Xavier Dorison, Denis Bajram, Brice Cossu, Alexis Sentenac, autori del fumetto “Goldrake” edito in Italia da JPop, durante un incontro a Lucca Comics and Games 2024 hanno dichiarato che Goldrake è stato un grande successo in Francia replicato poi mesi dopo anche in Italia a dimostrazione che c’è molta ignoranza e confusione anche da chi lavora nel settore.
E se volte sapere qualcosa di più, guardatevi questa intervista a Marco Pellitteri.
Quindi ora, ripetiamo tutti insieme:
L’ITALIA HA TRASMESSO GOLDRAKE PRIMA DELLA FRANCIA
L’ITALIA HA TRASMESSO GOLDRAKE PRIMA DELLA FRANCIA
L’ITALIA HA TRASMESSO GOLDRAKE PRIMA DELLA FRANCIA