Intervista a Maurizio Manzieri, uno dei più importanti illustratori internazionali per copertine di romanzi e non solo.
Partenopeo di nascita, (Napoli, 1961) che lavora da oltre vent’anni nel campo dell’editoria fantastica, insegna illustrazione digitale a Torino presso iMasterArt, e che è conosciuto in tutto il mondo per le copertine dei romanzi di autori del calibro di Terry Brooks, Clive Cussler e Marion Zimmer Bradley.
Nel 1994 un portfolio spedito alla rivista inglese Interzone viene immediatamente accettato e le sue opere iniziano ad apparire sulle copertine di molte case editrici in Italia e all’estero, tra le quali i gruppi Rizzoli e L’Espresso, Mondadori, Fanucci, Editrice Nord, Delos Books, Elara Libri, Subterranean Press, Dario Flaccovio Editore, Prime Books, Penguin, Bragelonne.
Lo stile di impronta anglosassone lo porta a divenire cover artist per riviste cult come Asimov’s Science Fiction e The Magazine of Fantasy & Science Fiction. Riceve numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Europa, due volte il Premio Italia e nel 2003 il prestigioso Chesley Award.
Sperimentatore versatile e curioso, Manzieri è stato tra i primi illustratori italiani a esplorare le potenzialità dell’arte digitale, tanto che nel 1997 è tra i firmatari del Manifesto che lancia il Movimento del Digitalismo, che vede nella tecnologia digitale l’affrancamento da barriere come l’unicità dell’opera e rivendica nel digitale non un nuovo strumento ma una nuova estetica. Grazie alla nuova tecnologia l’Arte diviene così senza frontiere, senza barriere, senza tempo e senza discriminazioni sociali.
L’illustrazione Paradises lost (Paradisi Perduti), originariamente realizzata per l’omonimo romanzo breve di Ursula Le Guin edito da Delos Books, è stata rihiesta da Asimov’s Science Fiction Magazine per la cover del numero del giugno 2014, una delle più importanti riviste di fantascienza americane ed è appena stata ripresa nella copertina della prestigiosa raccolta edita da Gardner Dozois The Year’s Best Science Fiction Thirty-Second Annual Collection. Con la medesima illustrazione Manzieri ha vinto inoltre il Premio ASIMOV’S SF come Miglior Copertinista dell’Anno che è stato assegnato a Chicago il 6 giugno scorso durante il Nebula Weekend! L’illustrazione ha anche conquistato il Premio della Critica come Miglior Lavoro Digitale esposto alla WorldCon di Londra del 2014, oltre a essere selezionata per i volumi Spectrum e Infected by art, raccolte che propongono il meglio della produzione mondiale di Arte Fantastica contemporanea.
[Testo estratto dalla biografia pubblicata su www.palermocomicconvention.it]